Pandemia: un anno dopo ...


Cari amici, stamattina riflettevo che un anno fa, esattamente da due giorni, si stavano spegnendo gli echi del Festival di Sanremo, evento che fece molto successo e anch' io lo guardai con interesse e divertimento...ora si presenta il problema del farlo o non farlo, decisione presa: farlo, ma senza pubblico (senza pensare ai vari assembramenti che inevitabilmente ci saranno nella cittadina ligure!). 
Ma la mia riflessione non è tanto sul Festival, ma sul fatto che è passato un anno e già si parlava della strana pandemia in Cina, cosa che a noi sembrava tanto distante, così lontana!! Guardavo sì i vari notiziari o immagini in tv o sul web, ma sembrava proprio un evento che non avrebbe mai colpito l'Italia, figurarsi il mondo intero! Poi quando esplose anche da noi si diede l'avvio ai canti sui balconi, era tutto un "andrà tutto bene", (personalmente allora non ero così ottimista!), tutti sembravano volersi bene ed avere uno stesso fine: sconfiggere il Covid!
Eccomi qui un anno dopo a riflettere e concludo che alla fiducia e al bene è subentrata la cattiveria, la sfiducia: in strada, così come in tv o sul web, vedo tutte le persone con le mascherine, persone che come in Cina un anno fa, hanno paura del virus, niente più canti, i sorrisi sono scomparsi celati dalla mascherina e...quanti morti, quanti contagiati in tutto il mondo. Mai mi sarei immaginata questa catastrofe!! 
Qui sul mio blogghino scrissi allora, esattamente il 24 febbraio questo post https://fioredicollina.blogspot.com/2020/02/coronavirus-mascherina-si-o-no.html
Ora è obbligatoria, ora ci sono i vaccini, ora si può sperare, ma la strada da fare è ancora lunga, ancora pazientare, rispettare le regole: qui non siamo in Cina dove chi non le rispetta non si sa bene che fine faccia, ma è un popolo diverso, con un governo certamente molto rigido e duro: qui in Italia è tutto un casino, lasciatemelo dire, non organizzano in tempo le cose come vanno fatte, si sono scoperti i furbetti perfino del vaccino, gente che se ne frega delle regole e giocano alla 'roulette russa' col virus....pensando che tanto non colpirà loro; finchè un evento non ti colpisce da vicino si pensa di essere invincibili e si sfida anche la sorte. 
L'altro giorno un' anziana mi disse "chissà cosa c'è dentro al vaccino", diffidando quindi della scienza, dell'unica speranza che abbiamo per non ammalarci, ma so che questa frase l'avrà sentita da qualcuno a lei vicino, perchè quando le ho fatto presente che quando eravamo piccini a me, così come a lei, ai suoi figli, i vaccini erano obbligatori, altrimenti manco andavi a scuola...allora ha detto "hai ragione!"  
Quindi se siete dei no-vax per favore non commentate neanche questo post, perchè se è vero che c'è libertà di pensiero, c'è anche libertà di non voler leggere nel mio blog pensieri assurdi come leggo nei social.
Scrivo di getto, scusate eventuali errori, la mia è una riflessione urgente, che mi sentivo di condividere con voi. Punto.


22 commenti

  1. Io ho il ricordo che , un anno fa, era il week end di Carnevale ed ero in montagna, a casa mia, si discuteva delle sfilate dei carri, se farle o non farle. Tanti comuni avevano deciso di non fare le sfilate. In montagna , la sfilata l'hanno fatta ugualmente e io ho fatto le mie foto, che ho postato sul blog. Sono state le ultime foto di normalità , prima che tutto cambiasse.
    Sempre nello stesso weekend , ero stata a prenotare la settimana di mare per luglio, avevo prenotato in un villaggio sull'isola di Samo , in Grecia; villaggio che non ha neppure aperto !!Inoltre avrei dovuto partire per la Terra Santa , ai primi di marzo e non capivo più cosa dovevo fare, se potevo partire o no, vivevo nell'incertezza; alla fine il viaggio è stato annullato !! Un anno fa sono andata a Milano per l'ultima volta a vedere la mostra di Canova, poi non ci son più andata. Ora è passato un anno e siamo ancora qui , non è cambiato molto . Ci sono i vaccini. Ma vanno a rilento , di strada da fare ce n'è ancora tanta ..Io il vaccino lo farò ma chissà quando !! Comunque questo inverno , freddo, da sola, sempre in casa o in giro nel mio paesino ... non mi sono ammalata ma il mio morale è abbastanza a terra.. Saluti.

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    1. Cara Mirty ricordo bene la tua voglia di partire , di viaggiare , ma x certi posti ancora è presto. Il morale è a terra a tutti penso, chi più chi meno. Ti abbraccio forte ...virtualmente si può!

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  2. io ero appena tornata da un viaggio ed è scattato il lockdown. sono tornata giusto in tempo , perchè poi ho saputo che chi era rimasto al mare (ero stata in Egitto) e doveva tornare dopo di me, ha avuto dei fortissimi problemi x il rientro.
    anche io ero convinta, nella mia ignoranza, che nel giro di qualche mese si sarebbe risolto tutto!
    invece siamo ancora qui, con gli stessi problemi dell'anno scorso.
    io spero che la cosa si risolva presto, perchè ho visto che siamo tutti stanchi. stanchi di stare a casa, stanchi di non vedere nessuno, stanchi di non potersi muovere. e arrabbiati con chi lo fa, a dispetto delle regole!!!
    vabbè, cerchiamo di resistere ancora un pò...
    buon giovedì grasso!
    marta

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    1. Ricordo bene che eri andata in Egitto appena in tempo x il rientro!! Condivido ciò che pensi....il tempo passa e siamo al punto di partenza x molti è così!!! Ciao Marta

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  3. Ciao Fiore, comprendo e condivido il tuo stato d'animo...si vive giorno per giorno cercando di fare del nostro meglio per evitare situazioni potenzialmente rischiose ma...come dici tu, in giro c'è il vero caos...se poi si aggiunge l'incertezza della situazione politico-economica e tutto il resto...beh non ci resta che affidarci al buon Dio e sperare in bene, un abbraccio grande!

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    1. Cara Carmen contraccambio il tuo abbraccio che almeno virtuale non crea problemi....cerco anche io di vivere giorno x giorno anche se a volte non è facile, ma mi sono ripromessa quest anno di fare così x non lasciarmi prendere troppo dalla malinconia o altro. Hai ultimato il trasloco?

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  4. Cara Fiore, mai avremmo pensato a tutto questo, hai ragione. Ormai le persone non ce la fanno più e io, personalmente, sarei per riaprire tutto e tornaa vivere mantenendo, peró, mascherine, distanziamento e gel.
    Sul vaccino non mi esprimo. Mio marito l’ha dovuto fare. A me, se andiamo avanti così, capiterà nel 2023. Ci penserò allora!😉
    Un abbraccione
    Maria

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    1. Ciao Maria grazie anche a te x aver espresso tuo parere ma 2023 mi pare troppo pessimistica come previsione! Forza!!! ...e pazienza!

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  5. Un anno poco e moltissimo a secondo come ognuno di noi calcola il tempo. Quelli che scrivi è corretto mo statistica che tutti sanno il resto è sempre personale. Non bisogna vedere come no-vax chi ha dubbi che sono legittimi perché i vaccini dell'infanzia che citi non sono stati creati in pochi mesi ma dopo prove sia do sicurezza che di effetto. Altri vaccini come haids che deve essere ripetuto come antinfluenzale che è per in virus ed ogni anno ce una mutazione per cui lo dobbiamo ripetere ma non è stato creato in mesi. Leghiamo sentiamo e ci documentiamo, ci rivolgiamo a persone competenti ecc ma qui sorge la domanda.....i primi due sono solo da 14 e 16 anni in su, non si conosce la validità e bisogna comunque tenere distanza è mascherine e si può avere lo stesso il virus o se siamo a contatto positivi fare la quarantena vaccinati o non. Il terzo è solo da 18 a 55 anni, se hai 55 e 1 giorno non lo puoi fare.
    Non si sa il percentuale di sicurezza , i primi 2 circa 90% con mRNA formula, l'altro proteina Spike ma sembra 60%. Doppia vaccinazione i primi, con distanze diverse da 20 gg a 10-12 settimane ecc. Mi fermo il resto è storia e con questi presupposti fino a che non sarà qualcosa di più sicuro io aspetto. Ci sono file di ultra 80enni (Io non rientro) per prenotazione e intervistati dicono....così siamo immuni e riprendiamo la vita....col cavolo mascherina e distanza impera comunque. Mala informazione, tutto ed il contrario di tutto, virologi ecc non sono d'accordo nemmeno tra loro e volete che il povero cittadino e venga fuori??? No, rimane solo la paura, la ribellione e....tanto io non lo prendo e se me frega di se stesso e quindi degli altri. Io la vedo così non sono pessimista ma mi definisco realista e no sarà una fine, dovremmo imparare a convivere e cambiare le nostre abitudini che sono già iniziate ad essere cambiate. Prima ci si abitua prima ridiventeremo normali dormiremo alla notte, non ci saranno bastonate in famiglia insofferenza e i figli torneranno a scuola. Ciao Fiore se troppo lungo taglia. Un abbraccio.
    (Io vacanze quest'anno NO, mangiare bere caffè ecc quando sarà possibile all'aperto prima no)
    Scusa errori di battuta sono al cell

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    1. Ciao Edvige....beh tu se vuoi vivere sempre segregata non fare pure il vaccino . Ma una via d uscita la dà ! Ovviamente fintanto che non c è l immunità di gregge , come la chiamano, c è sempre il rischio di beccarsi il virus, ma mi pare una maggiore tutela e dovere civico vaccinarsi.

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    2. Io non ho scritto che sono segregata non ho fatto menzione alcuna. NON HO DETTO CHE NON FACCIO VACCINO SOLO CHE ATTENDO. Il blog è tuo ma non puoi mettere tue parole come fossero mie. È risaputo se ti documenti che vaccinarsi (sembra che non ci siano per tutti e mancano) non ti da immunità e non sanno se servono per le varianti e quindi mascherine e distanze e igiene mani e attenzione rimangono come direttiva. Mi spiace vedo che non accetti idee contrarie peccato già non esiste democrazia ma almeno qui pensavo affermativo. Il cosidetto 'gregge" sarà con il 90% vaccinati e valido prt tutte le varianti ma la vedo molto lontana, informati lo dicono da giorni. Buona giornata

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    3. Edvige se ho frainteso le tue parole chiedo scusa, da ciò che hai scritto ora o precedentemente capivo che esci poco e forse ho usato un termine errato. Ma non prendertela così!!! Ciao

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    4. Non intendevo ririspondere ma, uscire poco non significa segregazione. Non mi precipito appena giallo in bar o mangiare in ristorante cosa che faccio comunque molto raramente anche senza virus, non ho soldi da spendere spesso. Il giallo non significa liberi tutti ma usare questa 'libera uscita ' con criterio in modo che il giallo duri cosa che purtroppo non avviene come già accaduto. Inutile scusarsi per poi finire con il dire 'non prendertela così', accetto vedute contrarie ognuno la vede a modo suo ma, non accetto libere e gratuite parole mai scritte o espresse. Ho detto scuse accettate in Whatsapp ma, penserò due volte prima di commentare non vorrei fomentare altri casi simili. Buona giornata

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  6. Carissima, la strada sarà ancora lunga!!!! Sembra si sia fatto un passo avanti con l'arrivo del vaccino. Sembra..... Perché, a parer mio, siamo al punto di partenza. Guardate la casistica:sempre le stesse regioni con punte di contagio alte. Ma possibile che un miglioramento non ci sia stato? Siamo tutti stanchi e stufi di questa situazione, certo, ma questo non giustifica gli assembramenti e le fughe da casa quando arriva la zona gialla! Vedete che poi si torna indietro. Io mi vaccinero', certo, quando arriverà il mio turno (fra gli ultimi, peraltro!). A dir la verità un dubbio su quello che contiene la fialetta è venuto anche a me. È palese. Comunque ci saranno sempre i no Vax che complicheranno le cose. La sorella di una mia amica ora è nuovamente positiva:non ha intenzione di vaccinarsi, lavora con gli anziani, ha famiglia (ora tutti in quarantena!!!!), va in giro senza mascherina. Vi sembra giusto? Queste persone che se la cercano, se peggiorano, hanno diritto alle cure come gli altri che fanno sacrifici e stanno a casa. Dovrebbe venire anche qua un po' di dittatura, non come in Cina che sono proprio agli estremi... Però più strette per tutti non sarebbe male. E sono sicura che la situazione migliorerebbe prima. Intanto ci pensa il maltempo ed il freddo a farci rimanere in casa. Se tutti faremo un po' di sacrifici ce la caveremo presto.un salutone. Ros

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    1. La penso esattamente come te Ros ...ovviamente aspetto il mio turno , ma prima si sbrigano e prima torneremo alla normalità , spero. Ci vorrebbero più controlli ecco, quindi staremmo più tranquilli e cmq x chi lavora nella sanità lo metterei obbligatorio. Chi non vuole cambi lavoro .

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  7. Ciao Fiore! Un anno fa? E chi se lo scorda più!! Si diceva di un'influenza più forte della solita e poi era dall'altra parte del mondo quindi... Poi invece è arrivato anche qui, ci ha colpito come uno tsunami e ancora stiamo subendo le conseguenze. Come dici tu, prima canti e tutti amici, poi con il passare del tempo tutto il contrario, vuoi x la stanchezza , vuoi x altri motivi, siamo diventati egoisti. Ognuno pensa x sé e se c'è la possibilità di uscire, tutti in mucchio e possibilmente anche senza mascherina. Di sbagli ne sono stati fatti tanti, sia delle persone sia da parte di chi ci guidava, anche se c'è da dire che x un evento nuovo è straordinario, era difficile trovare la via giusta. Per quanto riguarda il vaccino, è normale essere un po' titubanti, è nuovo, fatto in poco tempo, ma c'è da dire che tutti gli studi si sono concentrati su questo quindi più cervelli messi insieme, credo che il breve tempo sia dovuto anche a questo. A me ancora non tocca, ne passerà ancora tempo, ma quando sarà il mio turno lo farò, xke nonostante io sia una persona molto pantofolaia, sto bene in casa, quelle poche volte che esco, voglio farlo senza avere paura. I no Vax... Lasciamo perdere, quello è un altro capitolo, e ci sarebbe da parlare ancora un po', ma mi dilungherei troppo e Lucy mi sta aspettando pazientemente x uscire. Di strada ancora ce n'è da fare e tanta, ma si spera di aver imboccato quella giusta, xke effettivamente siamo tutti stanchi. Ti saluto, Un abbraccio Mary & Lucy

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    1. So bene come la pensi Mary e ti ringrazio x il tuo commento. Portiamo pazienza,
      in effetti questa situazione crea forte disagio
      Bau a Lucy!!

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  8. Cara Fiore, io ricordo che l'anno scorso quando sentivo per la prima volta di quello che succedeva in Cina non ero affatto allarmata, non lo fui neanche quando il prima caso in Italia fu diagnosticato nell'azienda sanitaria dove lavoravo io (in un altra sede). Cominciai a capire la gravità della situazione solo quando una mia carissima amica che lavorava appunto sui reparti dei pazienti Covid si ammalò. Vedere lei, una persona giovane, sana, forte che non riusciva a riprendersi da quello che tanti chiamavano all'epoca un semplice raffreddore mi fece pensare molto. Cominciai a leggere, a documentarmi da sorse accreditate e pian piano capì che la situazione era molto complessa e per niente facile. Ne ho scritto anch'io diversi post sul blog al riguardo, forse ancora più post sui social per cercare di far capire ai miei amici negazionisti che dovevano informarsi meglio. Alcuni hanno sentito ragione altri persistono ancora nella loro "sapienza".
    Ti posso dire che all'inizio di questo mese, ho fatto la prima somministrazione del vaccino ed è andato tutto bene, adesso aspetto la seconda e spero che vedendo me, altri miei conoscenti comincino a dubitare le teorie negazioniste. Io potevo non farlo, perché la mia situazione clinica me lo avrebbe permesso ma io l'ho fatto di mia scelta, ho preferito farlo per tutelare la mia salute, la salute di coloro che mi stanno accanto e anche per cercare di dare l'esempio. Io lo dirò schiettamente qui perché so che noi la pensiamo allo stesso modo e so che tu sei una persona che ragiona e ha molto buon senso, coloro (e qui parlo dei miei conoscenti) che non capiranno che le mie azioni sono anche per loro e non si faranno due domande sulle loro convinzioni infondate, sono dei semplici egoisti bastardi. Come tale, io mi sentirò di avere tutto il diritto di non considerarli più in futuro e di disprezzarli come si disprezza un cane randagio che ti morde dopo che lo hai nutrito.

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    1. Grazie Flo x il tuo commento e testimonianza diretta . Io la penso proprio come te e non vedo l ora di farlo . Purtroppo si vedono scene in tv o sul web di gente che non prende ancora sul serio qst pandemia e io mi domando allora se ne verremo mai fuori!!! Un abbraccio

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  9. Ciao io non sono contraria al vaccino, all'inizio di febbraio ho fatto la seconda dose. Importante è l'uso della mascherina e il lavaggio delle mani. Non rimane che aspettare. Non critico chi non vuole farlo, non parlo dei no vax, ma di quelli che sono titubanti sul vaccino, sai è un vaccino nuovo e non lo si conosce bene. Non è stato studiato come gli altri vaccini e anche sulle varianti c'è un'incognita. Si spera che la maggior parte della popolazione si faccia vaccinare.

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    1. Ciao Robby grazie anche a te x la tua testimonianza diretta. Io penso che proprio chi come te lavora nella sanità, il vaccino dovrebbe essere obbligatorio. Proprio oggi la notizia di 5 infermieri dell ospedale di Genova no vax risultati contagiati , si apre una vertenza Inail e spero che ci sia una sentenza severa...staremo a vedere gli sviluppi...

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