Non il solito post di buon umore oggi: la settimana non è iniziata nel migliore dei modi.
Oggi sono andata al funerale di uno zio (marito della sorella di mia mamma) che purtroppo venerdì era deceduto, non ho ricordi particolari legati a lui, perchè non ci siamo mai molto frequentati, ma vorrei solo sottolineare come con alcuni parenti ci si riveda solo per funerali e/o matrimoni: anche coi suoi due figli ovvero miei cugini non ci si frequenta, quella con cui sono in contatto è la zia verso la quale nutro profondo affetto....
invece un altro zio (fratello di mio padre) sono andata a trovarlo all'Hospice, luogo in cui di solito si entra e non se ne esce vivi....ecco questa visita invece mi ha particolarmente turbata: non ne ho ancora parlato in blog, ma è da mesi malato di tumore ed ha voluto non farsi operare. Non mi dilungo sui particolari anche piuttosto privati, ogni tanto sono andata a trovarlo per cui ho vissuto il suo 'calvario' ed ora desidera solo morire, si sta lentamente spegnendo come una candela...di fronte a queste scelte, a queste malattie in cui non c'è più nulla da fare se non aspettare la morte io mi trovo sempre fragile ,anche impaurita direi, penso che la morte faccia paura a tutti, forse solo chi ha una Fede forte e radicata non la teme, forse l'essere umano ha questo timore di fondo....io a volte ci penso ed ho paura che un giorno non ci sarò più, anche perchè non ci è dato sapere...si da sempre tutto per scontato, si vive come se questa vita non dovesse finire mai, è per questo che ho imparato ad assaporarla giorno per giorno, ad essere felice anche per piccole cose, a cercare di non prendermela più di tanto (anche se a volte non è facile), perchè so che un dì tutto finirà, almeno su questa Terra, per cui voglio vivere ogni giorno cercando di assaporarne ogni momento e desidererei che fosse così per tutti....carpe diem...
Scusate lo sfogo, ho scritto di getto....se qualcuno volesse esprimere il proprio punto di vista al riguardo lo leggerò con interesse....un abbraccio.
invece un altro zio (fratello di mio padre) sono andata a trovarlo all'Hospice, luogo in cui di solito si entra e non se ne esce vivi....ecco questa visita invece mi ha particolarmente turbata: non ne ho ancora parlato in blog, ma è da mesi malato di tumore ed ha voluto non farsi operare. Non mi dilungo sui particolari anche piuttosto privati, ogni tanto sono andata a trovarlo per cui ho vissuto il suo 'calvario' ed ora desidera solo morire, si sta lentamente spegnendo come una candela...di fronte a queste scelte, a queste malattie in cui non c'è più nulla da fare se non aspettare la morte io mi trovo sempre fragile ,anche impaurita direi, penso che la morte faccia paura a tutti, forse solo chi ha una Fede forte e radicata non la teme, forse l'essere umano ha questo timore di fondo....io a volte ci penso ed ho paura che un giorno non ci sarò più, anche perchè non ci è dato sapere...si da sempre tutto per scontato, si vive come se questa vita non dovesse finire mai, è per questo che ho imparato ad assaporarla giorno per giorno, ad essere felice anche per piccole cose, a cercare di non prendermela più di tanto (anche se a volte non è facile), perchè so che un dì tutto finirà, almeno su questa Terra, per cui voglio vivere ogni giorno cercando di assaporarne ogni momento e desidererei che fosse così per tutti....carpe diem...
Scusate lo sfogo, ho scritto di getto....se qualcuno volesse esprimere il proprio punto di vista al riguardo lo leggerò con interesse....un abbraccio.
ti capisco, non sei la sola, anche io rivedo parenti soltanto in queste tristi occasioni o magari ricevendo la loro telefonata nella quale si annuncia un lutto.. ognuno ha la propria vita e spesso nn ci si accorge ke la vita può essere breve, bisogna perciò vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo nn perdendo di vista le cose più importanti
RispondiEliminaLa speranza deve sempre essere l'ultima a morire. Mia madre conosce un ragazzo, a cui, tempo fa hanno diagniosticato un tumore. Inizialmente gli avevano dato poche possibilità di guarire, ma ora sembra si sia trovata una cura per il suo male...speriamo bene...
RispondiEliminaUn abbraccione.
mi dispiace.....allora un fortissimo abbraccio visto che in questo momenti nn si trovano mai le parole giuste e forse nemmeno ce ne sono.....
RispondiEliminaFiore...perchè scusarsi. Non tutto può essere rose e fiori. L'augurio per il tuo Parente non può che essere quello di trovare persone caritatevoli al suo fianco, l'augurio che soffra il meno possibile. Poi....chissà! A volte mi ritrovo a mormorare:
RispondiElimina- Dove siete? -
Un abbraccio, Carla
Il dolore fa parte del mistero dell'uomo... Hai ragione ad aver paura di morire e soprattutto ad aver paura del dolore... Anche Gesù ha avuto paura, tanto da sudare sangue...
RispondiEliminaLa fortezza davanti al dolore nn la tiri fuori da una tasca, è normale farsi prendere dallo sconforto.
Ti abbraccio fortissimo e ti sono vicina con il pensiero e una preghiera*
Hai ragione Fiore, bisognerebbe riuscire sempre a prendere la vita così come viene e godere di tutto quello che di buono ci può dare, ma non è così facile. Ho anch'io molta paura della morte e soprattutto delle malattie, ci penso spesso, troppo spesso e così non riesco a godermi la vita perchè ho sempre questo maledetto tarlo in testa che non riesco a cacciare via.
RispondiEliminaForse è vero che chi ha fede riesce ad esorcizzare queste paure, ma non è il mio caso, io di fede ne ho troppo poca!
Ti auguro una buona settimana e comunque spero nei prossimi giorni di leggerti un po' più allegra.
Un abbraccio :))
mi dispiace,
RispondiEliminaun grande abbraccio!!! e
che torni la tua serenità,
e di nuovo sorridere insieme!
Cara ti capisco profondamente almeno credo, ho visto spegnersi i miei genitori sentendomi impotente perchè non si poteva fare molto almeno a livello di cura e anch'io la penso come te, amare forte questa vita con tutti i suoi casini sapendo quanto è preziosa, e assaporare fino in fondo tutte le piccole cose..
RispondiEliminaUn forte abbraccio Sò
Capisco i tuoi pensieri, la tua tristezza e le tue paure.
RispondiEliminaSono anche le mie..
Mi sento sempre molto impotente.
Mi fa paura..
Un abbraccio.
Ciao Fiore, mi dispiace tantissimo!
RispondiEliminaper quanto sia strano, sono proprio questi tristi episodi che ci pongono direttamente davanti all'idea della morte. A causa di un grande dolore in famiglia, io ho cambiato la mia filosofia di vita, niente progetti a lungo termine, niente ripensamenti ne' rinunce, perche' la vita e' un continuo divenire e purtroppo o per fortuna non possiamo conoscere quello che sara'...Vorrei, quando arrivera' la mia ora, aver meno rimpianti possibili, e poter dire che ho amato e ho dato e che ho VISSUTO! un abbraccio affettuoso
ciao Fiore, hai detto una grande verità: di vita ne abbiamo solo una e dobbiamo cercare di viverla al meglio! Per quanto riguarda i parenti, beh, quelli purtroppo capita che siano così: io ho una zia e uno zio (fratelli di mio papà) con cui sono legatissima e con le cui famiglie ho passato ogni attimo importante (bello o brutto) della mia vita e i miei cugini sono come fratelli e sorelle! Ma la sorella di mia mamma e suo marito e i suoi figli, invece, sono solo "sangue del mio sangue" e niente più: sono sempre stati distanti e non provo nulla per loro...nemmeno al funerale di mia nonna li ho sentiti vicini...
RispondiEliminaComunque ti mando un abbraccio forte!!!
Tania
Un giorno un'amica mi lasciò..era giovanissima .la sua malattia era incurabile purtroppo...
RispondiEliminaOra a casa sua c'è scritta questa frase:
"Fede abbbiate fede...Dio è medico e medicina."....
Ora dopo tanti anni la malattia sua non è più incurabile...
Ciao cara un abbraccio
Purtroppo nella vita di ci sono piccole croci che ognuno di noi deve sorreggere. Ci vuole una grande forza alle volte per andare avanti...ma si va. La paura di morire c'è in ognuno di noi e delle paure come sai non se ne parla.
RispondiEliminaTi sono vicina in questo tuo momento.
Un bacio
Succede anche a me di essere spaventata dalla morte ... dalla paura di perdere le persone a cui voglio bene ... penso sia naturale ... è l'ignoto, ciò che non conosciamo.
RispondiEliminaIo cerco di non pensarci... e mi sforzo di vivere ogni giorno con intensità e serenità ... nonostante i guai, i dolori ....
Ti abbraccio
fas impressione leggere queste parole dette da te, persona sempre spiritosa e brillante....ti tonerà il sorriso vedrai, e riassaporerai le gioie della vita....un abbraccio forte..la fede aiuta molto...
RispondiEliminaFiore mi spiace ... putroppo tutti prima o poi ci devono passare..ed è veramente sraziante veder soffrire i proprio cari a causa di una malattia e viene naturale per il loro bene sperare nella morte x spegnere il loro dolore...quindi condivido in pieno con te la visione della vita ke è breve e nn va sprecata!!!
RispondiEliminaciao Fiore, in queste circostanze non è facile trovare le parole...ma è sicuramente vero di quanto ci si accorge della fragilità della nostra vita, e di quanto a volte non si dia valore anche alle piccole cose...tante volte si vive solo di apparenze e cose futili per poi accorgersi, e, meno male, solo oltre gli anta di quanto siano importanti certe cose! Anche io non ho molti contatti con i parenti, persino i miei genitori non mi salutano neanche se mi incontrano per strada, le uniche persone a cui ero molto legata erano i miei nonni materni. Il nonno l' ho visto morire di tumore ben 20 fa, e la nonna negli ultimi 2 anni di vita mi è stato negato di vederla....che tristezza... Ti abbraccio forte e ti faccio gli auguri per quel tuo zio ammalato, che il signore abbia cura di lui....Bacioni e come dici tu carpe diem!! Ti sono vicino Cinzia .....
RispondiEliminaconcordo pienamente, vivere ogni attimo, assaporandolo, pienamente e profondamente
RispondiEliminapurtroppo capitano queste cose, ne ho viste così tante ank'io (abito in una zona nn tranquilla, non pulita, una zona radioattiva e ne ho viste tante di morti di questo genere). la paura ke possa colpire anke me e i miei cari è grande quindi ho sviluppato la filosofia di non negarsi niente e vivere a pieno la vita. la morte si teme ed è normale, però io ho fede e so ke quando arriverà non ci sarà da temere. spero solo di non soffrire.
RispondiEliminati auguro di riprenderti e tornare a sorridere. un abbraccio, Stella*
Ma perchè i commenti che faccio ai tuoi post non partono? Se partirà questo, g( è il quarto) guarda il pvt (se vuoi naturalmente.) bruna ciaoooooo
RispondiEliminaNon so se può servire a qualcosa ma i tuoi pensieri sono anche i miei. Un abbraccio!
RispondiEliminaGrazia
mi dispiace molto ti abbraccio forte forte debby..
RispondiEliminaA me la more non mi fa paura .Ne ho visti tanti morire che ormai lo considero una liberazione dal dolere della carne e molto spesso dell'anima...Quando abbiamo assolto i nostri compiti materiali ,quotidiani perche' tribolare ?Sarebbe ora che tutti questi mali incurabili avessero una fine secondo la volonta' di ciascuno ...non siamo delle cavie della scienza tutti abbiamo una dignita' che ci viene tolta quando la ragione non ci appartiene piu'!!
RispondiEliminaARGOMENTO DELLA SETTIMANA "COME TU MI VUOI"...PASSA
RispondiEliminaMi dispiace molto per quiesta situazione; come è già stato detto, il dolore fà parte della vita, come le malattie, la vecchiaia e la morte. Noi spesso non ci pensiamo e siamo tutti concentrati a cercare di vivere bene come se fossimo destinati a restare qui per sempre, a togliere la malattia (magari) il dolore, e la morte. Però noi siamo fatti per il Cielo e queste cose anche se tristi, umanamente parlando, sono pioli che ci portano all'incontro eterno con Dio dove veramente non ci sarà più dolore ne separazione.
RispondiEliminaUn abbraccio
Adriana
I vostri commenti mi sono di conforto, quando mi soffermo al pensiero della morte, io da sempre divento molto vulnerabile, è che spesso non se ne parla , è anche difficile ammettere le proprie paure, ho sentito il bisogno di confidare al mio blog ed a voi amici questi pensieri, forse anche in modo da 'esorcizzare' la cosa...
RispondiEliminaVi confido che ieri ho detto a mio marito "devi imparare ad usare il computer così se mi succede qualcosa avvisi i miei amici del blog" ....vedete quanto siete importanti? ... un bacio.
Fiore, rieccomi qui dopo aver letto i tuoi commenti tanto carini sul mio blog ed averti inviato una e-mail in risposta alla tua gentile richiesta. Hai detto bene, è importate parlare di certe cose anche se fanno male e fanno tanto soffrire perché è necessario imparare a convivere con l'idea che non siamo eterni ^__^ Già il fatto di avere qualcuno a cui poter manifestare la proprie angosce ed i propri timori è un'utile terapia contro lo sconforto. E pensa che io ho proprio avuto un trauma che mi ha profondamente segnata quando avevo 19 anni. Ho vissuto talmente male la morte di una persona che neppure conoscevo bene che la mia sensibiltà ne è rimasta quasi schiacciata. E non era neppure un parente!
RispondiEliminaSo quant'è duro vivere situazioni simili. E so che è infinitamente duro per le anime più sensibili. Ma so anche che è importante riuscire a trovare un aspetto positivo in tutto questo "circo del dolore". Sai che, osservando meglio la foto che hai scelto per questo post, mi hai regalato un sorriso? Sì perché io ho visto dal vivo questa scultura funeraria e, sembrerà strano, ma me ne sono innamorata! E' una foto che hai trovato in Rete, vero? Beh, io quello splendido angelo chinato sulla tomba di una signora, che credo si chiami Emelyn Story, l'ho visto di persona e ne ho una foto nella mia stanza! Mi trasmette un senso di pace e dolcezza senza fine.
Un abbraccio ed un sorriso!
Grazia
...la sofferenza è una parte di questa vita, la fede ti aiuta a viverla guardando "oltre"!
RispondiEliminaSei sempre tanto tenera un caro abbraccio :)
Cara Fiore, che strano, sai che lo stesso pensiero l'ho fatto anch'io? Voglio parlare a mio nipote che, se mi succedesse qualc'osa, di scriverlo sul mio blog e mandare un saluto speciale a tutti voi e ringraziarvi per tutto quello che mi avete insegnato..
RispondiEliminaSpero che tu stia meglio, cara Fiore. Ti mando un abbraccio. Ciaoooooooooooooooooooooooooo
Bruna
Sono tornata a leggerti do una lunga assenza per motivi personali e leggendoti capisco quanto hai ragione , quanto bisognerebbe dare importanza alla vita e cercare di sorridere , ma a volte è difficile anche se io la morte l'ho vissuta da vicino con i miei cari , non ho imparato nulla e dò importanza a quello che non merita un caro saluto
RispondiEliminaamici cari , i pensieri tristi ogni tanto mi vengono...è umano!!! anche se fondamentalmente io sono una persona allegra e spensierata non vuol dire che anche io non abbia momenti di tristezza, anzi, chi mi segue da tempo sa che ogni tanto mi capita, soprattutto quando muore qualcuno a me caro o vicino ....forse non avevo mai esternato la mia paura della morte e stavolta l'ho scritto chiaramente....
RispondiEliminama la vita va avanti per cui oggi ho voluto far rinascere il :-) con la poesia postata qui sopra: visto il mio sorriso?
Tu sai la mia situazione, ma ti assicuro, la speranza non mi abbandona mai. Frequentando posti terribili di sofferenza mi accorgo che nonostante tutto, si cerca di sorridere alla vita. Sono arrivata anch'io alla deduzione che non conviene litigare o attaccarsi a stupidaggini.La vita è una e và vissuta con serenità ,ma le persone capiscono ciò solo quando si passano momenti tristi.Che dire della morte,la paura c'è anche in mè, però purtroppo è una fase naturale che tutti dobbiamo subire. Speriamo il più tardi possibile. Spero di non averti rattristata di più col mio scritto.Una buona serata.
RispondiEliminaVero cara Fiore, sono cose che solo quando succedono ti fanno pensare...bisogna vivere alla giornata il meglio possibile e come dici anche tu cercare di prendersela il meno possibile sulle cose che nn vanno...un bacione e buona serata..miaoooo
RispondiEliminaMi dispiace tanto leggerti così giù di morale Fiore. Prima di tutto condoglianze alla famiglia per lo zio. Purtroppo questa è una legge che vale per tutti, non siamo eterni e se abbiamo paura della morte, è solo perché non ci siamo mai confrontati con questo argomento. Io credo in Dio e non appartengo a nessuna religione, quindi non credo al paradiso ecc. ecc, ma ti assicuro che la morte non mi fa paura e non ti so dire perché eppure amo la vita, sorrido e sono positiva ma consapevole che prima o poi capiterà anche a me. L’unica cosa che mi spaventa è il dolore che sentirà mia figlia. Lei ogni tanto lo dice che se dovessi morire io, lei mi seguirà. Io cerco di prepararla a questo, anche se penso sia un percorso che ognuno deve fare con se stesso, non si può preparare nessuno a questa cosa. A me 5 anni fa è stato esportato un tumore al intestino. Dalla diagnosi fino al operazione, ci sono stati solo due mesi di attesa, ora sto bene, tutto ok, ma ti giuro che neppure in quei due mesi la morte mi spaventava. Io ho più paura di perdere qualcuno dei miei famigliari, mio marito o mia figlia prima di tutto. Insomma, non so che dirti tranne che devi farti tornare il buonumore Fiore e non dimenticare mai di non dare nulla per scontato, vivere ogni giorno intensamente e con un sorriso sul viso e nel cuore. Un bacio
RispondiEliminache bello, quì sento la mia musica...
RispondiEliminaLa morte mi fa paura per la sofferenza e il dolore fisico, ma se mi fosse vicina non la rifiuterei, (non dice di no a nessuno :-) ) infondo l'ho desiderata già 30 anni fa e se venisse ora non la rifiuterei..
é una certezza, al contrario della vita che è incerta e precaria, la morte si può viverla ogni giorno nella solitudine e nella sofferenza dell'anima, non tutti gli uomini nascono per essere felici (solita frase da depresso) ma la vita vale comunque la pena di essere vissuta, passerà... l'amore invece no, quello è eterno
ciao, un sorriso :-)
ti capisco, oggi più che mai
RispondiEliminaFIORE..e se ti capisco..anch'io sto passando dei bruttissimi momenti..con la mamma..e un amico di famiglia che per mè è come lo zio..ecco...non aggiungo altro..ma forza..anche se puòò sembrare una frase ascoltata un migliaio di volte..
RispondiEliminanon aggiungo altro..solo un bacio..e un mega abbraccio...
t.v.b.