Regalare cani a Natale?


Continuando il discorso iniziato il 3 dicembre in questo blog e in concomitanza col blog okanimali, invito tutti a diffondere il seguente post via blog, via email , onde sensibilizzare il più possibile le persone su tale argomento!


Stop Puppy Mills
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E' Minuscolo e Scodinzola /Prima Parte
15 Ottobre, 2008


...Campagna intorno a Pecs (Ungheria). Notte. Fa freddo, nel vecchio capannone di fianco alla cascina. Fa tanto freddo, ma quello che colpisce è l'odore. Dentro uno degli scatoloni di cartone, allineati sul pavimento sporco, una giovane mamma si lamenta piano. E' sfinita, non solo per il recente, ennesimo parto, ma soprattutto perché ha avuto poco da mangiare. Non ha quasi più latte, e cerca di calmare leccandoli i tre piccoli che cercano disperatamente calore e nutrimento. Gli altri quattro hanno smesso di muoversi già da un po', e stanno diventando rigidi. Tutto intorno, sotto il tetto di lamiera, si sente uggiolare sommessamente nel buio. La giovane mamma non è da sola, ce ne sono molte altre come lei. Metà dicembre 2008, soggiorno di un appartamento signorile nel centro di una grande città del nord Italia.
Pomeriggio.La bambina saltella e ride felice, non sta più nella pelle. Conterà i giorni, da adesso. Il padre la guarda sorridendo, e la gioia per quello che vede gli fa dimenticare i dubbi e le preoccupazioni. Certo, sarà un impegno che coinvolgerà tutta la famiglia, pensa. E gli sembra già di sentire le lamentele della moglie, per il pelo sui tappeti, per qualche cosa di rosicchiato. Ma piacerà a tutti, ne è sicuro, e comunque basta guardare il modo in cui brillano gli occhi della piccola, per capire che ne vale la pena. Tra l'altro, ha concluso un ottimo affare: a quel bel negozio di animali sotto casa, quello dove tanti bambini spiaccicano il naso sulle vetrine per vedere meglio, arriveranno i cuccioli giusto per Natale. Quella razza così carina, non gli viene in mente il nome, quei batuffoli che si vedono anche nella pubblicità. Ne ha prenotato uno a quasi metà prezzo rispetto a quello dell'allevamento dove aveva telefonato prima, e che oltre che caro era pure scomodo da raggiungere perché ci voleva un'ora e mezza di macchina. Meglio di così.22 dicembre 2008, zona dell'ex confine Italo-Sloveno, sull'altipiano del Carso, sopra Trieste. Prime luci dell'alba.L'autostrada è semideserta, e l'autotreno corre veloce. L'uomo al volante, che quel viaggio lo ha fatto molte volte, pensa che è incredibile essere già in Italia. Poche ore ancora, e farà la consegna.
Passare per Maribor e Ljubljana, in modo da evitare la Croazia, allunga un po' il giro, in effetti. Ma la ricompensa per il tempo perso è l'assenza di frontiere, e di controlli doganali. Visto il carico che trasporta, è decisamente meglio così. Certo, le carte sanitarie e i documenti, a prima vista, potrebbero passare per buoni, ma una verifica approfondita farebbe venire fuori problemi seri. Soprattutto perché, durante l'ultima sosta, ha dato un'occhiata dentro il cassone, e si è reso conto che i guaiti e i lamenti sono molto calati di intensità. I tranquillanti hanno fatto effetto, sicuramente, però tra i mucchi pulsanti di esserini pelosi, ammassati in gabbie che riempiono fino al soffitto il gelido vano merci, tanti sono troppo immobili per essere semplicemente addormentati. Spiegare il motivo per cui sta trasportando decine di piccoli cadaveri sarebbe difficile. Scuotendo la testa, spera solamente che non siano più della metà come l'ultima volta. La sua percentuale calerebbe parecchio. Vigilia di Natale, magazzino sul retro di un pet-shop, centro di una grande città del nord Italia. Mattina.I due uomini sorridono soddisfatti. Uno indossa un camice, e ha appena finito di far e numerose iniezioni. Dosi massicce di gammaglobuline e cortisone, per lo più. E' un veterinario, e procurarsi i farmaci per lui non è un problema. Guarda l'altro, che sta sistemando i cuccioli in vetrina. Ha fatto un buon lavoro, sono vispi e saltellano giocando tra loro. Saranno irresistibili, e per qualche giorno reggeranno tranquillamente. Peccato per quello, già pagato al trasportatore, che ha avuto la crisi di convulsioni e diarrea emorragica proprio l'ultima notte. D'altronde, a poco più di trenta giorni di vita, il sistema immunitario è quello che è. Ma pazienza, erano poche decine di euro, e comunque meglio che sia morto nella sua gabbietta sul retro. Fosse stato male mentre era in vetrina, avrebbe spruzzato sangue dappertutto. Con quelli che verranno venduti sarà comunque realizzato un guadagno esponenzialmente maggiore della spesa. Si congeda dall'altro uomo, che ha molto da fare. Oggi ne consegnerà parecchi, e incasserà tanto denaro.
Tra gli altri, nel pomeriggio, ha appuntamento con un signore molto simpatico che ha una meravigliosa bambina bionda, e che vive lì vicino. Fine dicembre 2008, una cameretta colorata di un appartamento signorile nel centro di una grande città del nord Italia. Sera.La bambina sta gridando. Grida con tutte le sue forze, uno strillo lacerante interrotto solo a tratti dai singhiozzi. E' sporca di sangue, come gran parte del pavimento vicino alla cuccia. I genitori cercano di calmarla, abbracciandola, ma sono molto scossi anche loro. Il cucciolo ha smesso da poco di contorcersi dal dolore, e di guaire forte. Adesso è fermo, e non respira più. Le violente scariche di vomito, e l'emorragia, almeno sono finite. Nei giorni precedenti, quando aveva cominciato a stare male, il veterinario del negozio di animali era irreperibile, così come il gestore.
Chiuso per ferie. Nella clinica dove si erano precipitati erano stati effettuati esami, e somministrati farmaci. Stavano per portarcelo nuovamente la mattina dopo, per tentare un'ultima disperata terapia, ma ormai è troppo tardi. Sotto choc, la bambina passa lo sguardo, gli occhi sbarrati e spenti, dal corpicino ai suoi piedi alle luci intermittenti dell'albero di Natale nella stanza accanto.
Il suo pianto si fa più debole, senza smettere, e assomiglia sempre di più al tenue lamento di una cagnolina sfinita, magra e tremante che sta in una scatola di cartone, mille chilometri più a est. Dove fa freddo. Tanto freddo.


Oggi.Che cosa è l'orrore? Difficile dare una risposta. In un tempo come quello che stiamo attraversando, probabilmente ce n'è troppo, intorno a noi, perché sia possibile attribuirgli dei connotati definiti. L'orrore ha mille facce, mille volti spesso rassicuranti dietro i quali nasconde bassezze e abiezioni inimmaginabili. Per quello che può valere, cercheremo di svelarne almeno uno, di renderlo il più evidente possibile, nella speranza che la consapevolezza possa divenire uno strumento di difesa per coloro che potrebbero rischiare di incontrarlo.Non si vede come sia possibile definire senza utilizzare termini come "orrore" e "crudeltà" un traffico di esseri viventi, nati da pochissimo , indifesi e deboli, la cui convenienza viene freddamente e vigliaccamente calcolata sui sentimenti e sulle emozioni della gente. Traffico che in gran parte dei casi vede come conclusione malattie terribili e morti atroci, di cuccioli troppo piccoli, e traumi psicologici pesanti, spesso subiti da bambini.Storie spaventose, come quella che abbiamo raccontato, sono già successe, succedono, e succederanno, tante volte. Proviamo almeno a informare, a spiegare, a far conoscere. Se grazie a questo se ne potrà evitare anche una sola, ne sarà valsa la pena.


Segue...(Immagini da stardogs.it e stoppuppymills.org)
N.d.R. MenteCritica prega di dare la massima diffusione a questo articolo. Inviatelo ai vostri amici o parlatene sul vostro blog. Se volete potete esporre questo piccolo banner per richiamare la nostra inchiesta.Banner 176×240 px. codice Banner 176×240 px.


link: http://stoppuppymills.org/ firma petizione!!


Stop Puppy Mills



31 commenti

  1. Il traffico di animali dall'est europeo è una bestialità, tutti ammassati in piccoli posti senza sostentamento e molto freddo, è una pratica che non finirà mai, ci sono troppi interessi e fessi che acquistano animali sotto le Feste. Se mancassero gli acquirenti vedrai che calerà questa barbaria.

    Ciao

    Vinicio

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  2. ciao, sto mettendo su un piccolo negozietto virtuale dove poter esporre le mie creazioni in legno e non solo, mi farebbe piacere se, quando hai tempo, volessi farci un salto giusto x curiosare! Basta cliccare sul mio link al blog.

    In caso contrario scusa il disturbo...


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  3. Grazie a te per il commento, CIAO!!!

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  4. però nel post citi il 22 dicembre 2008, che deve ancora arrivare...vuol dire che si può tentare di fermare il tutto?

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  5. magari caro skarbie....è un racconto proiettato appunto verso il periodo natalizio, ma quanto è vero e reale!!! PURTROPPO......spero che faccia riflettere!!!Cio' che dice Jesino nel primo commento è la triste realtà!

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  6. questo messaggio è agghiacciante. Si deve continuare a ribadire senza sosta che si è contro l'acquisto nei negozi di animali o negli allevamenti multirazza che sono spesso copertura di questi biechi commerci dall'est... Altrettanto, però, sarebbe giusto ricordare le alternative ovvero gli allevamenti riconosciuti o l'adozione al canile perchè esistono gli imbecilli che comprano/prendono un cucciolo per il figlio a Natale ed a ferragosto se ne sbarazzano in autostrada... ma ci sono anche persone che hanno una sensibilità ed una coscienza e meritano di avere l'indicazione di alternative e di informazioni utili per evitare queste situazioni. Insomma in definitiva dovrebbe passare il messaggio che non è sbagliato in generale adottare un cane a Natale ma è sbagliato adottarlo senza assicurarsi che chi lo vende siano persone serie

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  7. FIRMATO LA PETIZIONE.


    GRAZIE DELLA SEGNALAZIONE

    un bacio vany

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  8. E' indegno e crudele il traffico degli animali. Costringere le povere bestiole al viaggio disagiato senza cibo! Cuccioletti che si ammalano, perdendo le difese immunitarie, giungendo poi alla morte. E' un racconto allucinante. Vorrei poterlo diffondere, ma non so eseguire le varie fasi per prelevare il banner e la pubblicazione. Mi spiace. Un saluto serale, Annamaria

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  9. E' una storia drammatica e agghiacciante ... l'ennesima crudele violenza perpetuata ai danni degli animali! Ho firmato la petizione.

    Un abbraccio

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  10. orribile vero?

    e non solo cani ma anche gatti.

    ho una rabbia dentro....

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  11. Stiamo vivendo in un mondo che che non fa altro che regalarci degli orrori, si potrebbero elencarne una infinità che passano appunto dal traffico illegale degli organi a quello dei cani. Però se uno accende il televisore e ascolta le parole dei nostri politici, sembra che stiamo vivendo nel paese delle meraviglie, probabilmente quello che non funziona sono i valori di questa società fondata essenzialmente sul consumismo. Un saluto!

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  12. Hai ragione, non c'è mai fine all'orrore. E pensare che loro, i nostri amici animali, dovrebbero tenerci compagnia... invece c'è chi li usa per fare soldi: è il lato perverso del consumismo: quando prevale il desiderio di accumulare denaro sul rispetto per l'altro, animale o uomo che sia.

    Un bacione e buona settimana, grazie delle tue visite (ieri sono stata fuori tutto il giorno)!

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  13. ciao amika fiore grazie per i tuoi commenti e buon pomeriggio!

    a presto!

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  14. Ciao Fiore e buon inizio di settimana e come si fa a non schierarsi dalla parte degli animali....

    Loro come noi hanno tutti i diritti di vievre la loro vita nel modo migliore e non attraverso i maltrattamenti....

    Un bacio Nino...

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  15. tanta..troppa gente nn si pone domande..

    io sto in un forum di conigli nani...pur eli..quanti coniglietti che dopo 2 o 3 giorni che vengono portati a casa..nn si sa perche' muoino..cosi'..dal nulla...

    e i negozianti hanno come unica risposta ''gli avrai dato cibo sbagliato''..... mha... parlano di protezione degli animali... si soffermano su ''stupidate''..e nn vanno a scavare dove si dovrebbe..

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  16. che rabbia! ..Possibile essere insensibili verso gli animali?.. Grazie dell'informazione..

    Un caro saluto a te

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  17. auguri per il tuo Papy,

    un abbraccio a te,

    cesy

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  18. BEH REGALARE UN CANE SAREBBE CARINO!!!! MA SE ME LO REGALASSERO NN LO ACCETTERI PERCHE NN VOGLIO RESPONSABILITA' QUINDI PREFERISCO REGALARLO!!

    CIAO AMIKA MIA A PRESTO!

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  19. E' terribile tutto questo..mi auguro solo che finisca presto....Mi fa' male davvero tutto questo..

    Un abbraccio

    Biby

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  20. ciao cara, bella iniziativa, ho fatto il copiaincolla e domani faccio fare il giro di mail. Sono d'accordissimo, ma lo sono dal profondo del mio cuore, non tanto per dire. Brava

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  21. ciao cara, sono tornata, e non vedevo l'ora.

    comincio subito col ringraziarti per aver postato nel nostro blog comune, come sempre porti l'attenzione alla sensibilizzazione verso i nostri amici e sono felice per questo, lo sai che ci tengo tanto anch'io.

    ho iniziato a leggere questo post, ma scusami, non sono riuscire a proseguire, sono molro sensibile all'argomento e non ce la faccio davvero.

    sono daccordo nel cercare di far capire a tutti di avere un occhio di riguardo verso i nostri amici pelosi, anche loro hanno un anima, basta guardarli negli occhi e lo capisci subito.

    l'amore che loro ci danno è immenso... e bisogna davvero essere senza cuore per trattarli in questo modo.

    ti lascio un mondo di abbracci carissima.

    vado a mettere un commento anche per la foto sfida che devo dire... mi è mancata :P


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  22. iniziativa molto positiva, bacioni ed in bocca al lupo per papà

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  23. la storia non son prorpio riuscita a leggerla ... ma mi unisco al coro delle voci che urlano la loro rabbia ed il loro enorme dispiacere per quanto succede a quei tantissimi piccoli esseri indifesi... se solo si potesse interrompere questa catena di crudeltà ... ma la bestialità umana è talmente grande!


    giuliana

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  24. L'iniziativa è sacrosanta, è ora che si cominci a rispettare davvero gli animali, esseri viventi con la propria dignità!E basta regalare cuccioli come fossero "cosi" inanimati!

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  25. ci sto..tentiamo di fermare il tutto..

    un bacione

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  26. Ciao, sei stato citato su bloggando.splinder.com, Blog della Redazione di Splinder

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  27. è una storia veramente triste ma molto reale. leggendo questa storia mi sono immagginata che era la tua storia. non sei costretta a rispondermi ma sappi che io ti aiuterò a diffondere la notizia.
    il traffico di animali ormai è un problema. se potrò fare qualcosa io la farò.
    Baci Federica

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