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martedì 17 marzo 2020

Pandemia Coronavirus : mie considerazioni

Cari amici, da quando la mia provincia insieme ad altre dell' Emilia Romagna e tutta la Lombardia è stata dichiarata 'zona rossa' (il 7 marzo per la precisione), per poi estendersi a tutt' Italia nei giorni successivi, sono passati solo 10 giorni e la situazione è particolarmente grave. Nel nostro giornale locale ogni giorno aumentano le pagine dei necrologi e si controlla per vedere se si conosceva qualcuno...cosa che mi è successa e sono profondamente scossa.
Le immagini dei medici o infermieri stravolti, coi volti segnati dalle ore di lavoro e dai segni rossi che lasciano le mascherine e varie protezioni che sono obbligati ad indossare, sono sotto gli occhi di tutti e non ho parole per esprimere la mia ammirazione e ringraziamento per tutto ciò che fanno. All'angoscia che provo per tutto ciò, si unisce un'amara risata vedendo immagini in tv o brevi video sui social che ci rimandano ad un' Italia che non si vuole arrendere al dolore per tutto ciò, ma che lo combatte anche col sorriso....arcobaleni, scritte "andrà tutto bene", flash mob con canti e balli.
Personalmente io dico che canterò e ballerò quando tutto sarà finito, ma la domanda è "quando finirà?" Non penso che il 25 marzo o il 3 aprile sarà sufficiente, non penso che si potrà per allora riprendere la vita 'normale': ci sono in giro ancora troppe persone che non si rendono conto della gravità e da "furbetti" si riuniscono nei parchi o in un bar che ha la serranda chiusa. Gente che passeggia senza un valido motivo, flussi di persone che hanno preso i treni per andare al sud, incuranti dell'ammassamento o che se portano in sè il virus senza saperlo lo attaccheranno poi ai loro cari! Io non sono ottimista, perchè tutte queste persone mi fanno pensare che con la loro stupidità, anziche contenere la pandemia, la diffondono. 
Spero di sbagliarmi, vorrei davvero sbagliarmi e presto, anzi prestissimo, svegliarmi accendendo la tv ed udire notizie positive: che non ci sono più contagi, che si smantellano gli ospedali/tenda, che possiamo tornare ad abbracciarci, a baciarci, a darci la mano....ora ci si guarda a distanza, quasi misurandoci 'ad occhio' se siamo distanti a quell'invisibile metro o poco più. Si entra nei negozi o farmacia uno, due per volta...nei supermercati non so, perchè non ci sono ancora andata, ci vuole l'autorizzazione per spostarsi, anche a piedi. Avendo il cagnolino ho la mia giustificazione "motivo: esco per portare il cane a fare i suoi bisognini....". Ecco, a questo siamo arrivati, mentre scrivo ho un nodo alla gola e mi stanno scendendo le lacrime, ma dovevo in qualche modo esternare ciò che provo e scriverlo è liberatorio.
L'intenzione di scrivere questo post era nata per esprimere la rabbia che ho dentro, perchè all'inizio io stessa avevo creduto a chi in tv o sui social, asseriva di stare calmi che era solo "come un' influenza," di continuare la nostra vita come sempre, che qui non sarebbe successo niente....ma ora la rabbia è diventata frustrazione, rassegnazione, mi comporto secondo le regole: sto in casa il più possibile (visto che non ho un lavoro ora e per il futuro ?), mi alzo, mangio, guardo la tv, ascolto musica, gioco con lo smarphone, qualche telefonata, leggo il quotidiano che sono andata a comprare portando fuori il cagnolino, voglia di fare in casa poco o niente (per fortuna il maritino mi da una mano), sono riuscita dopo mesi a leggere un libro, concludendo....mi annoio molto.
Comunque, rabbia o no, io non dimentico che in febbraio o inizio marzo, 'giravano' questi...




ai quali ora dico "GRAZIE" per averci illuso, raccontato tante favole..., che purtroppo sono divenute  anche qui e in tutto il mondo una terribile realtà dal titolo "PANDEMIA CORONAVIRUS" .


F T P W


30 commenti

  1. Purtroppo dobbiamo ammettere che nessuno sapeva e forse nemmeno oggi sa qualcosa di preciso. I virus non conoscono barriere e chi pensava che bastava fermare qualcosa o qualcuno o non pensarci molto non sapeva quello che diceva.
    Non ne usciremo presto, di questo ne siamo consapevoli.
    Noi della prima ex zona-rossa siamo in quarantena dal 21 febbraio e i morti non si arrestano, forse un po' meno di prima ma adesso siamo circondati da altri luoghi dove, come da noi fino alla settimana scorsa, si muore come mosche.
    Restiamo uniti nella speranza che tutto passi il prima possibile, volgiamo agli ammalati, ai morti, troppi, e ai loro familiari un pensiero di affetto e veniamone fuori imparando che le "disgrazie" possono capitare anche a noi, non solo agli altri. Veniamone fuori con un poco più di solidarietà verso tanti, troppi, che vivono questi eventi come quotidianità senza aver nessuna colpa se non l'essere capitati in luoghi della terra dove imperversano guerre, miserie, siccità, calamità e virus ancor più letali di questo.
    Ciao Fiore, forza e coraggio. Un abbraccio.
    sinforosa

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    1. Cara Sinforosa le tue parole racchiudono molta verità e speriamo tutti di venirne fuori se non altro con maggiore sensibilità verso gli altri che fuggono da guerre o dalla miseria , ma poi io non ne sono molto sicura che accadrà ...si ricomincerà come prima dopo un primo periodo de 'vogliamoci tutti bene' ....sono pessimista? Forse sì perché già altre volte nelle calamità siamo uniti è vero, ma poi ...

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  2. Carissima Fiore, la situazione è brutta non possiamo negarlo. Anche qui a Verona ci sono molti contagi e, purtroppo, anche tanti morti e ieri il sindaco ha inasprito ( a ragione) ancora di più i divieti perchè, purtroppo, i furbetti ci sono sempre.
    Ma in tutto ciò penso che la serenità e il non perdere la Speranza debba aiutarci ad affrontare ogni giorno al meglio.
    Io mi sento tanto, tanto, tanto fortunata e ne ringrazio il Signore ogni giorno.
    Sono a casa mia, posso riposare e dedicare il mio tempo alle cose che più mi piacciono mentre moltissimi sono costretti a lavorare in luoghi molto a rischio o si dedicano eroicamente agli ammalati. Li stimo tantissimo (come dici bene anche tu) e mi vergogno un po' di non poter fare molto per supportarli se non accompagnarli con le mie preghiere.
    Per quanto riguarda i flash mob o le tante cose che girano per il web... penso che sia un modo per esorcizzare la paura, per non perdere la Speranza e per sentirsi più uniti in un periodo in ci bisogna stare ad un metro di distanza.
    Ben vengano anche queste cose se ci aiutano a vivere al meglio questo periodo triste e difficile.
    Cerchiamo di alimentare la positività cara Fiore per alzare le nostre difese immunitarie e perchè ci fa bene.
    Un forte abbraccio certa che verranno tempi migliori (anche se non sappiamo quando)
    Maria

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    1. Cara Maria sei sempre saggia e lo sai che ti ammiro ..
      Vorrei essere come te positiva fiduciosa e con Fede e Speranza
      .
      forse una volta la ero anch'io poi ...sono così ora .
      Un abbraccio da distanza si può vero?! :)

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  3. Cara Fiore, io penso che, per uscire da questa situazione, ci vorranno dei mesi, purtroppo. Ne usciremo quando non si registrerà più nessun contagio o quando avranno trovato un vaccino da fare a tutti coloro che non si sono ammalati. Ma fino ad allora dobbiamo stare in casa, altrimenti rischiamo di ammalarci e di peggiorare la situazione, per noi stessi prima di tutto e per gli altri. Nel mio piccolo paese, so che c'è una famiglia di tre persone in quarantena , più altri tre casi in quarantena ma non ancora certi. Io , per fortuna ho il giardino dove andare a passare un pò di tempo all'aria aperta ma la giornata è lunga. M;i sto dando più seriamente alle pulizie, sto leggendo, sto ricamando, guardo la tele. Cerco di non scoraggiarmi e di non pensare troppo, per fortuna sono in pensione. Io non ho voglia di cantare, ballare e suonare, queste cose si faranno quando ne usciremo. Da me non c'è in giro nessuno, non si sentono più rumori , son tutti in casa. Al supermercato ci sono andata due volte ma non mi piace andarci: hanno tutti le mascherine e ne metto una anch'io che mi copre anche un pò gli occhiali, per cui, oltre al fastidio, faccio fatica a vedere cosa compro !!Però lo faccio perchè non vorrei che gli altri temessero di essere contagiati. Al supermercato si entra a cinque alla volta, non c'è più nessuno che ti saluta, che scambia due parole..tutti chiusi nella propria diffidenza, per questo non mi piace andare al supermercato.Ti saluto caramente. Forza !

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    1. Che quadro desolante hai descritto Mirty...ma ti capisco e più o meno la vediamo allo stesso modo . Tu che ora potevi goderti la pensione ti tocca pure rimandare tutto ma ora l importante è restare fuori dalla portata di quel brutto virus...che dici?! Buona serata cara ...io sempre tv alla sera x cui in questo non mi cambia la vita ;)

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  4. Cara Fiore, io mi astengo di fare delle dichiarazioni, oggi siamo tutti nella stessa barca, cerchiamo di stare a galla.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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    1. Tomaso tu 6 una roccia e nella tua vita ne hai superate tante, per cui da forte alpino quale 6, vedrai che supererai bene anche qst brutto periodo ! Un abbraccio anche a te :)

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  5. ciao fiore, io questa settimana dovevo andare in ferie, dovevo scendere giu in meridione a trovare i miei genitori che non li vedo da anno a causa del lavoro, trasloco, casa nuova ect. avevo programmato qst ferie a ottobre inconsapevole di quello che sarebbe successo. dubito che finirà presto :(
    lavorando con il pubblico ho sempre visto molta difidenza nei confronti di qst virus sentivo dire sempre " e vabbe che sarà mai" e invece.....

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    1. Già Alice ...anche tu come me non pensavi si arrivasse a qst punto . Mi spiace che tu debba rimanere a casa ora che avevi programmato x andare dai tuoi , ma leggo che hai saggiamente fatto la giusta scelta di rimandare a tempi migliori. Brava.

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  6. Anche io sono tanto arrabbiata nel vedere il menefreghismo e maleducazione della gente.sai che lavoro in supermercato e la gente viene a passeggiare come se niente fosse e neanche compra cose di prima necessità.e c'è da litigare tutti i giorni perché vogliono entrare tutta la famiglia insieme,ma non si può,dobbiamo dirgli continuamente di rispettare la distanza di un metro e per non parlare di mettersi i guanti per toccare frutta e pane,e ci becchiamo un sacco di insulti ogni giorno.E io stessa ho amiche strette che rischiano di perdere i loro cari per questo virus,e invece c'è chi ci scherza!!!!!!Tanta rabbia davvero!

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    1. È davvero difficile Francesca svolgere il proprio lavoro in qst situazione ...se ognuno si comportasse con più rispetto e buon senso sarebbe d aiuto anche x voi che svolgete il vs lavoro come sempre ma con l ansia di qst momento!! Che rabbia davvero! Un abbraccio virtuale

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  7. Ciao ci vorrà del tempo per tornare alla normalità. E' una situazione brutta però non bisogna perdere la speranza e bisogna pensare che andrà tutto bene. Ho sentito che la positività fa bene anche alle difese immunitarie. Ti dirò che quando vado al lavoro, la paura c'è…..bisogna stare molto attenti.

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    1. Sono sempre stata ottimista cara Robby ma col passare degli anni vedo cose che mi hanno fatto ridimensionare il mio ottimismo....ed ora sono pessimista perché da una cosa cosi sottovalutata si è arrivati a qst punto...e chissà quando finirà. Le ns due regioni sono le più colpite sarà x qst che sono più preoccupata. Mi raccomando tu piuttosto....grazie x tutto ciò che fai, che fate .

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  8. oggi , come gli altri giorni, sono in ufficio. non posso lavorare da casa e la mia ditta non può chiudere. ti dirò che starei a casa volentieri se potessi. ho mille lavori da fare in casa che non so mai quando fare quindi non avrei tempo di annoiarmi di certo. mentre i colleghi sono in pausa caffè (cosa che io faccio perchè non lo bevo mai) io leggo il tuo post. e concordo sia con te che con tutti i commenti che ti sono arrivati.
    speriamo che finisca presto e che si ritorni alla normalità il prima possibile.

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    1. Ah...allora sono la tua alternativa alla pausa caffè?! :) mi fa piacere....guarda stare in casa qlc gg è un discorso, ma starci a tempo indeterminato (mi sa...) è pesante x chi non ha l animo del ' pantofolaio' diciamo ....e pulire o cucinare bene o male lo si fa sempre ma ci si stufa...forse x te che 6 creativa sarebbe più semplice stare a casa ...ora ti saluto porto fuori Lolo il mio permesso pipì ce l ho!!! Pausa pipì....:) ciao Marta. Buon lavoro

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  9. Solo da poco ho avuto la possibilità di lavorare da casa, sono più tranquilla, ma non è facile.
    Pietro, 6 anni, prima elementare è a casa dal 24 febbraio e da più di 10 giorni chiuso in casa con il parco sotto casa. E' bravissimo, ha capito lui molto di più di quelli che continuiamo a veder passare sotto le finestre per andare a correre..... ma lavorare, fare i compiti, giocare e tutto il resto diventa veramente difficile!!! Niente a confronto di quello che stanno passando chi è in ospedale.....per cui teniamo duro e speriamo che la fine non sia lontana!!!
    Baci

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    1. Ti capisco Zampette (non so tuo nome) situazione non facile ma i bambini mi pare siano più giudiziosi di certi adulti!! Baci

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  10. Qui nei supermercati si entra cinque persone per volta, in farmacia, invece, si entra una persona per volta. Io però sto fuori dai supermercati e dalle farmacie perchè non ho la mascherina, aiuto solo mia mamma a portare la spesa (lei la mascherina ce l'ha, ma l'ha comprata tanto tempo fa, ora sono esaurite ovunque!). È una brutta situazione ma non dobbiamo mai perdere la speranza. Anche secondo me non ha senso ballare e cantare in questo periodo. Buona serata Fiore! :)

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    1. Io domani vado a fare la spesa ma da sola che tanto se ti vedono entrare in 2 non si può ...solo 1 x famiglia . Ho la mascherina . Non so se dove vado io sia obbligata indossarla . Come consiglio posso dirti di metterti un foulard tipo bandana o di ingegnarti a farla si vedono tutorial sul web ....piuttosto che niente così non ti guardano storto....ciao Vanessa

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  11. si vive in un incubo e fa specie che ci sia chi ancora tiene comportamenti incoscienti.
    Mi dispiace per la tua regione cosi provata.
    Finirà tanto prima quanto le persone si responsabilizeranno.
    I gatti sono felici di avere gli umani sempre a casa...

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    1. Hai ragione Redcats i pelosetti sono felicissimi che stiamo a casa ....x fortuna però porto fuori qui vicino il bau x i suoi bisognini così faccio due passi!

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  12. La spesa la fa mio marito. Ho fatto solo un giro attorno la casa, poi cucino, un po' di tv, pulizie di casa, ecc.ecc.... Il tempo passa comunque, ma sarà lunga. Restiamo a casa. Un abbraccio da lontano. A presto.

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    1. Ale tu sei quasi sempre in casa mi pare e forse ti è meno pesante la giornata.
      Io mi adeguo, giustamente, ma la spesa vado io a farla .
      Ogni
      piccola cosa mi fa piacere x uscire anche se x poco, con le dovute precauzioni ovvio! X chi soffre di ansia stare 24 h al chiuso fa male .....

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    2. La casa per me è una protezione, uscire mi crea ansia. ♥

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  13. Accidenti! Quelle vignette non le ho mai viste, come sono brutte. Sicuramente all'inizio molti hanno sottovalutato il problema, anch'io l'ho fatto, mi sembrava così lontano da noi ma poi sono stata costretta a ricredermi e così faranno quelle persone che si sentono invincibili e che continuano a sfidare il virus, vedrai che alla fine lo capiranno. Prima o poi finirà tutto questo e ci rimboccheremo le maniche, non possiamo fare altro che aspettare. Coraggio! Marisa

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    1. Ciao Marisa mi fa piacere che sei passata da me, mi piace avere nuove lettrici blogger! non pensavo che arriveremo addirittura all esercito, ma se si vuole sconfiggere qst virus ci vogliono maniere + forti x chi non capisce, certo che pero' se la gente esce x andare al lavoro o prende i bus o metro....non ne verremo + a capo! boh....ciao

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  14. Cara Fiore è tutto strano triste, al mattino mi sveglio pensando a un incubo. Concordo con quello che hai scritto e pure io canterò e ballerò quando potrò uscire di casa. Poi vedere la gente che se ne frega, e le mascherine che non si trovano e ogni giorno ci dicono che servono eccome, mentre all'inizio dicevano che erano inutili. Quante favole tragiche ci hanno raccontato all'inizio. Da qualche giorno ci fanno la spesa le figlie perche' non vogliono che usciamo. Qui la situazione non è grave come nelle altre regioni ma crescono anche se lentamente i morti e quelli infettati. Sono contenta delle nuove regole di oggi perche' qui la gente andava al mare a prendere il sole e le ciclabili e passeggiate erano troppo affollate. Mi aspettavo più civiltà e rispetto delle regole.
    Facciamoci coraggio e andiamo avanti con la speranza che non duri troppo. Sopratutto per medici e infermieri in prima linea e per chi ha perso il lavoro in questo periodo. Un abbraccio Fiore ♥♥

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    1. Ciao Saray certo ci facciamo coraggio a vicenda ma io come ho scritto sono pessimista e durerà sicuramente più del previsto , grazie anche a quelle persone che come tu descrivi, se ne infischiano e fanno la vita come in vacanza....la vedo dura, soprattutto per chi , come me, soffre d ansia e ha perso il lavoro (cioè non sono a casa retribuita) poi si vedrà....niente a che vedere con il duro lavoro di medici etc etc ma ognuno penso sia lecito anche pensare a sè stesso ed alla personale sorte...

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  15. Certamente è lecito...come non preoccuparsi... :( Speriamo non duri troppo. Un abbraccio ^_^

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