Ebbene si, anche noi in Italia abbiamo ora la nostra brava serie tv stile Dr. House, Grey's Anatomy, E.R., & company...è arrivata Medicina Generale! Evviva evviva...riusciranno i nostri eroi dal camice bianco a varcare le soglie dell'Italia nostra? Faranno crepare d'invidia il nostro beniamino dr. House?! Ai posteri l'ardua sentenza...Intanto a concorrenza del Festival di Sanremo già stasera ci sarà il doppio appuntamento settimanale con d. H. : si, stasera e venerdi.....ma volete mettere il serio discorso medico a confronto con le canzonette e il Baudo nazionale? Prevedo un duro scontro di audience !!!!
Tornando alla serie medica di casa nostra, essa ci racconta i momenti più drammatici e significativi delle vite di uomini e donne che hanno scelto come mestiere di curare, lenire, soccorrere chi ne ha bisogno, racconta la realtà quotidiana dell’ospedale senza patinarla o nasconderne le asprezze, ma anzi sviluppandone il carattere veristico. “Veristico”, ci spiega Agostino Saccà, Direttore di Rai Fiction, “è quando la realtà spiega la verità”, elemento di fondamentale importanza per che distinguersi dai cugini d’oltreoceano che trattano tematiche ematiche simili. (la parte in corsivo è stata copiata dall'articolo sulla serie in www.recensito.net : ho evidenziato la frase in rosso perchè mi fa )
Il titolo di questo post però anticipa un doveroso e serio aggiornamento sulla salute del mio amico di cui vi ho parlato in precedenza; avevo aggiornato l'evolversi della situazione, come promesso, nei commenti del 17 febbraio : lo vidi quel giorno benino, ma non avevo aggiunto molto per scaramanzia...purtroppo ieri sera mi ha telefonato lui, sta passando un brutto momento, non vuole ricevere visite (già sabato scorso non andai infatti), non vuole ricevere telefonate: si farà sentire lui....è molto giù di morale per la complicazione dovuta ad una fuoriuscita di bile in un punto (se non ho capito male dalla breve telefonata), poi c'è da operare una seconda ernia, dopo la prima già operata...è un mese che è lontano dalla sua città, pensava che il decorso post operatorio sarebbe stato più breve, ma essendo subentrate queste complicazioni la sua degenza viene prolungata ed il suo umore è alla deriva. Accetterò le sue condizioni: attenderò la sua telefonata, pregherò per lui come ho sempre fatto in questo periodo e...scusate lo sfogo! ma questa è realtà...non fiction!